Il karaoke è’ un appuntamento settimanale, un’attività ricreativa dove il canto diventa stimolo essenziale per migliorare la qualità di vita delle persone. Il canto e la musica sono inoltre due potenti strumenti in grado di influire direttamente su emozioni, pensieri e sentimenti. Vengono infatti da sempre utilizzati in diverse aree cliniche per facilitare l’interazione sociale, la comunicazione verbale e non verbale, gli aspetti emotivi e sensoriali.

L’ortoterapia consiste nell’incentivare, nel preparare e nell’affiancare la persona nella cura e nella gestione del verde, nella coltivazione di fiori, ortaggi e altre piante. Prendersi cura di organismi vivi, stimola il senso di responsabilità. A livello fisico, sollecita l’attività motoria, migliora il tono generale dell’organismo e dell’umore, attenua lo stress e l’ansia. Attraverso l’ortoterapia vogliamo creare delle opportunità per acquisire nuove abilità, autonomia e competenze, stimolare lo sviluppo delle capacità di interazione e partecipazione, facilitare il recupero e la valorizzazione delle parti sane dell’individuo.

Il potenziamento cognitivo è finalizzato a rafforzare, quindi a potenziare, sia le funzioni cognitive (la memoria, l'attenzione), sia le funzioni esecutive (il ragionamento) che gli aspetti strettamente legati alle abilità scolastiche come la lettura, la scrittura ed il calcolo. Mensilmente vengono proposte varie attività stimolo attraverso varie tecniche come quelle cognitive e comportamentali, il rinforzo positivo, il problem-solving, il training di auto-istruzione, la token economy, il chaining, il prompting e altre.

Una volta alla settimana dedichiamo un setting alla lettura dei quotidiani (nazionali e locali). Si sfoglia il giornale e si scelgono gli articoli che più colpiscono, quindi vengono letti e commentati. Questo ci consente di tenere aggiornato il gruppo su ciò che accade nel mondo e crea un’occasione di confronto, trovare soluzioni alternative e, partendo da una notizia, far affiorare ricordi e paragoni con situazioni analoghe vissute nella vita di ognuno. L’obiettivo è anche quello di sviluppare nelle persone il senso critico e di stimolarne le capacità di analisi allenando le abilità cognitive.

Attraverso l’attività espressiva, il laboratorio artistico si propone di trasmettere conoscenze legate alla cultura dell’immagine e dei linguaggi visivi, abituando le persone ad osservare e comprendere l’arte attraverso l’esperienza diretta e concreta che prende forma in un lavoro di interpretazione personale. Il laboratorio ha come obiettivo principale quello di promuovere e stimolare la parte ideativa delle persone coinvolte e quindi consente di sviluppare la propria creatività attraverso attività quali: manipolare, fare, osservare, costruire, creare, sperimentare e inventare senza giudizio.

Il laboratorio di autonomia personale e domestica educa la persona a prendersi cura di sé, della propria salute e del proprio aspetto. L’educazione all’autonomia è fondamentale per riconoscersi e per il reinserimento nei contesti sociali. In questi laboratori i partecipanti sviluppano competenze specifiche per lo svolgimento di attività quotidiane come preparare la tavola per i pasti, rifare i letti, pulire adeguatamente i propri spazi di vita, lavare e stirare i propri indumenti. Queste attività hanno una notevole importanza per incrementare le abilità motorio-prassiche, per sviluppare anche competenze di pianificazione. Il laboratorio di autonomia personale e domestica nasce come risposta al grande bisogno di promuovere la vita autonoma e indipendente della persona con disabilità psichica.

Proponiamo con frequenza settimanale delle attività motorie di base con modalità ludico-ricreative (GiocoSport) finalizzate all’educazione al gioco, alla collaborazione tra i partecipanti, al rispetto delle regole, alla socializzazione e a sviluppare funzioni cognitive, motorie, emotive/affettive e sociali.

Nel laboratorio di scrittura, vengono usati tutti i generi narrativi a seconda del tema elaborato. La scrittura proposta ha sempre e comunque una matrice catartica e viene intesa come il racconto di eventi, emozioni o storie personali anche difficili, uno strumento in più per aiutare a non accumulare disagio o stati d’animo dolorosi. Il laboratorio comprende anche il momento della rilettura e della condivisione con il gruppo, dove vengono analizzati i vissuti di tutti allo scopo di comprendere meglio l’effetto e l’intensità di ciò che sta accadendo nel qui e ora. È un modo in più per esprimersi che serve a rielaborare esperienze difficili. Negli anni si è’ visto che la scrittura si conferma il modo più spontaneo per esprimersi ed elaborare esperienze di vita ed è un momento terapeutico e liberante. Tutto il materiale prodotto nel laboratorio, confluisce nel giornalino della comunità.

Nel laboratorio di sartoria gli ospiti confezionano prodotti tessili con l’affiancamento degli educatori. I prodotti sono realizzati con “giacenze”, tessuti di rimanenza e materiali di recupero. Centrale è infatti il tema del riuso, così attuale e importante in un periodo storico in cui è fondamentale un utilizzo intelligente delle risorse a nostra disposizione. In questo spazio la persona apprende anche piccole autonomie come rammendare una camicia, attaccare un bottone, cucire e riparare i propri abiti.

Cucinare può trasformarsi in una vera e propria terapia del benessere in grado di stimolare lo stato psicofisico di persone con diversità intellettiva, fisica e psichica. Realizzare un laboratorio di cucina, oltre a essere piacevole, offre l’opportunità di favorire il miglioramento delle abilità cognitive e motorie della persona attraverso la manipolazione e accresce l’autostima grazie alle competenze e le abilità acquisite. Nella nostra struttura cerchiamo di costruire un percorso educativo comune e condiviso e di migliorare la qualità di vita delle persone occupando il proprio tempo in modo soddisfacente e produttivo.

È uno spazio settimanale a cui partecipano tutto il gruppo, un momento importante dove le persone imparano ad esprimersi utilizzando molteplici linguaggi: espressione verbale, mimica corporea, facilitando lo scambio tra il proprio mondo interno e lo spazio intorno. Si lavora per far acquisire una maggiore padronanza del proprio corpo e dei propri mezzi espressivi laddove spesso la patologia porta la persona a staccarsi dal proprio “sentire fisico”. L’esperienza teatrale favorisce il benessere psicofisico e sociale, sviluppa potenzialità creative e di socializzazione, valorizza la fantasia e l’espressività mimica e, infine, dà una maggiore coscienza di sé attraverso la consapevolezza del gesto, del movimento, della voce, del suono e della narrazione. Il nostro obiettivo è’ quello di potenziare le abilità espressive verbali carenti, migliorare la qualità della vita e creare un prodotto espressivo/teatrale per far sì che i partecipanti possano viversi l’esperienza di “andare in scena”.